Emanuele Scuotto
Marano di Napoli, 1978.
Vive e lavora a Napoli.
Diplomatosi al liceo artistico di Napoli, nel 1996 fonda la bottega d’arte La Scarabattola con i fratelli Salvatore e Raffaele: tuttora è uno degli autori del gruppo.
Nel corso di più di venti anni di attività, le mostre più importanti da ricordare sono: Mostro…il diavolo del 2003, Pulcinellarifavoladel 2004 e Il mondo sospeso del 2005, tutte allestite presso la Chiesa di San Severo al Pendino di Napoli. Del 2008 è Personaggi di terrore, demoniaci e magico-religiosi della tradizione natalizia meridionale,in collaborazione con Roberto De Simone, inaugurata presso la Reggia di Caserta. Al 2009 risalgono SCU8 Maninarte, a cura di Luca Beatrice, ospitata nei locali di Castel dell’Ovo e Tradizione in Azione, allestita presso il complesso di San Lorenzo Maggiore (Na). Lo stesso luogo viene scelto per la suggestiva installazione Mondi del 2010. Al 2013 risale l’organizzazione e la partecipazione a Paleocontemporanea, collettiva articolata in un percorso tra antichità ed espressioni artistiche contemporanee, sviluppato tra il Museo Archeologico di Napoli, il Museo e l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e le Catacombe di San Gennaro.
Nello stesso anno gli Scuotto danno vita alla galleria ESSEARTE, orientata ad una riflessione sull’opera d’arte, in particolare sull’oggetto artistico, e alla promozione dei più giovani; nel 2016 la galleria ospita La terra in una stanza – una wunderkammer per i fratelli SCU8, mostra nata per raccontare i venti anni di attività del gruppo.
Nel 2018 Emanuele e Salvatore, con un’opera a quattro mani, sono tra gli artisti partecipanti a Ceramics now!, mostra allestita presso il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza in occasione del sessantesimo anniversario del prestigioso Premio Faenza.
Con Terra mia (2019, Nabi Interior Design, Napoli), mostra che lo vede unico autore delle opere, Emanuele inaugura il suo percorso artistico personale.